DAVIDE LIOTTA • 9 dicembre 2022

Medici & truffe alle assicurazioni:

sulla pelle di chi soffre davvero

Di Gianmarco Di Napoli  8 Dicembre 2022

di Gianmarco Di Napoli

All’inizio c’erano i cosiddetti “parafangari”, quelli che organizzavano le truffe alle assicurazioni simulando finti incidenti stradali, con soli danni alle auto, per i quali venivano chiesti risarcimenti alle compagnie assicurative. Per realizzare il cosiddetto “poncio” erano sufficienti quattro persone: i due conducenti protagonisti del finto scontro, che poi si spartivano i soldi, un carrozziere pronto anche a fornire pezzi già incidentati per rendere credibile la sceneggiata, e un avvocato disposto a istruire la pratica fasulla. Quest’ultimo, appunto, era detto “parafangaro”, una definizione dispregiativa per indicare comunque truffe di basso livello che consentivano agli autori di mettersi in tasca poche centinaia di euro a testa.
Ora però l’asticella si è alzata notevolmente. Se ne era avuto già sentore quando a marzo, a Francavilla Fontana, vennero arrestati l’ex vicesindaco Luigi Galiano e altre undici persone: tra i 60 episodi di truffa ipotizzati dagli investigatori, una parte riguardavano ancora esclusivamente il risarcimento dei danni ai mezzi, ma in alcuni casi erano inseriti anche quelli alle persone. Con la complicità di alcuni sanitari.
Quasi una banda di sprovveduti rispetto a quanto ipotizza la procura sia avvenuto a Brindisi, dove quella che viene definita una “associazione criminale”, capeggiata da un avvocato, si avvaleva di medici specialisti che – dietro lauto compenso – rendevano credibili e inattacabili le richieste di risarcimento presentate dalle cosiddette “teste di legno”, ossia dei cittadini (molti dei quali noti pregiudicati) che si prestavano a diventare attori delle truffe.
Non vogliamo qui addentrarci nella vicenda giudiziaria, già gravissima stando alla ricostruzione contenuta nelle informazioni di garanzia notificate ai 65 indagati. Di quella si occuperà la magistratura sulla scorta del lavoro investigativo condotto dai carabinieri e su cui avranno un valore determinante i documenti sequestrati nel corso delle perquisizioni. Spetterà comunque alla procura fare giustizia laddove vengano confermati gli estremi di reato e alle compagnie assicurative rivalersi eventualmente per il denaro indebitamente sborsato.
La gravità estrema della vicenda, che la rende un unicum, è un’altra: secondo gli inquirenti il ruolo centrale nelle truffe era ricoperto da medici in servizio in strutture pubbliche. Nella breve sintesi dell’indagine racchiusa nelle quindici pagine dell’avviso di garanzia si spiega la posizione di alcuni medici mentre bisognerà attendere che la parte restante dell’inchiesta sia resa pubblica per comprendere le responsabilità degli altri.
Si descrive in particolare la figura di un ortopedico in servizio presso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino il quale, secondo i magistrati, comunicava all’avvocato «capo» della banda i giorni in cui era di turno, in particolare quelli del fine settimana in cui c’erano meno medici e dunque avrebbe potuto muoversi più liberamente, per far presentare le finte vittime di incidenti stradali. Ora pensare al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi, il luogo probabilmente più in difficoltà dell’intero sistema sanitario provinciale, in cui ci sono pochi medici e le attese sono lunghissime, al punto che proprio recentemente sono dovuti intervenire i carabinieri per riscontrare l’impossibilità di procedere all’assistenza ai pazienti. E immaginate che questo signore, questo dottore, convocava falsi feriti proprio nei fine settimana, quando c’erano meno colleghi ma il numero di pazienti è costante o anche maggiore, li faceva entrare in ambulatorio (magari anche saltando la fila) per redigere referti falsi mentre all’esterno, sulle barelle, c’era la fila di persone in attesa, realmente sofferenti, che venivano messe in condizione di aspettare ancora.
E immaginate che, sempre secondo la procura di Brindisi, c’era al piano superiore – in radiologia – una signora, una dottoressa, che si sarebbe prestata (“dietro compensi ancora più lauti”, vista l’importanza del suo contributo) a sottoporre i falsi pazienti a ecografie, tac e risonanze, togliendo spazio a chi invece attendeva il suo turno avendo davvero la necessità di diagnosi precise. E redigendo referti fasulli.
E immaginate i medici legali, quelli che si occupano per conto delle compagnie assicurative di quantificare i danni subiti negli incidenti dalle persone, che non solo certificavano l’esistenza di conseguenze fisiche e psichiche, ma tentavano di strappare il maggior numero di punti possibile in modo da far aumentare il rimborso del danno dalle compagnie. E viene il sospetto che per compensare quella generosa sfilza di patologie invalidanti certificate a chi non le aveva, quegli stessi medici siano stati poi molto più “avari” nei confronti di chi invece era stato davvero coinvolto in incidenti stradali, portandosi dietro magari per tutta la vita conseguenze di traumi che quegli stessi medici non volevano riconoscere per non aumentare eccessivamente le spese di quelle stesse compagnie che truffavano.
Riteniamo che parallelamente all’inchiesta giudiziaria e – è bene ribadirlo – se le accuse dovessero essere confermate, l’Ordine dei Medici debba assumere una posizione molto dura nei confronti di chi non solo non ha rispettato la legge, ma lo ha fatto venendo meno ai basilari princìpi sanciti dal giuramento di Ippocrate. Se queste persone, questi professionisti per altro retribuiti con denaro pubblico, hanno effettivamente messo in secondo piano la salute dei pazienti in pubbliche strutture, per la brama di denaro, va valutato se meritino di esercitare ancora quella professione così nobile.


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17:00 Presentazione del libro di Riccardo Fazio a Palazzo dei Baroni De Maria, Basicò Messina

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Autore: DAVIDE LIOTTA 28 marzo 2025
Da lunedì 31 marzo a lunedì 7 aprile si celebra la “Simana dû Sicilianu” . Quest’iniziativa nasce da Nick Panzarella – un siculo-americano originario di Montemaggiore Belsito che ha creato un gruppo di persone e un sito internet per promuovere la lingua siciliana. L'iniziativa ha il supporto e il sostegno dell’Associazione Culturale ARB e delle altre associazioni che hanno costituito l’AUCLIS (Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana). ARB partecipa alla “Simana dû sicilianu” organizzando per domenica 6 aprile 2025 alle ore 18 a SPAZIO LILLA con la lettura, solo in Siciliano, di favole, poesie, canzoni, filastrocche, prosa, in libertà Tutti invitati e ...si parra in sicilianu pu tuttu u tempu, bonu mu sapiti NECESSARIO PRENOTARE INVIANDO MESSAGGIO AL N. 335 7841234 Associazione Culturale ARB ripudia la guerra rifiuta la discriminazione coltiva la memoria Spazio Lilla Via Enrico Martinez,11 Messina
Autore: DAVIDE LIOTTA 10 marzo 2025
Sabato 15 marzo 2025 ore 20,30 Teatro Naselli Comiso Ingresso €15 - Info al botteghino del Teatro Naselli - Per ulteriori info telefonare al 331 7014508 Poros – Il Passaggio: Odissea in Lingua Siciliana al Teatro Naselli di Comiso  Sabato 15 marzo alle ore 20,30 Il Teatro Naselli di Comiso ospiterà Poros – Il Passaggio, una produzione dell’Associazione Culturale ARB, con il patrocinio di AUCLIS (Associazioni Unite Cultura Lingua Siciliana). Lo spettacolo, tratto dal dodicesimo canto dell’Odissea e tradotto in lingua siciliana da Rosa Gazzara Siciliano, rappresenta un omaggio alla tradizione orale e alla potenza evocativa del mito. Un incontro tra tradizione greca e siciliana, dagli aedi greci ai cuntisti siciliani. Il progetto, diretto da Vincenzo Tripodo, nasce dal desiderio di riportare l’epica di Omero alla dimensione orale, connettendo le storie del Mediterraneo alle radici culturali della Sicilia. Il passaggio di Ulisse nello Stretto di Messina, tra Scilla e Cariddi, rivive in una narrazione che intreccia i miti marini e le divinità. La lingua siciliana diventa uno strumento potente e drammaturgico, capace di restituire dignità a una tradizione spesso sottovalutata. Un viaggio tra miti e metamorfosi Mostri, sirene e divinità marine Lo spettacolo non si limita a raccontare il viaggio di Ulisse, ma esplora le origini dei miti, come la trasformazione di Scilla per gelosia e l’ingordigia di Cariddi. Le sirene, creature alate simili alle arpie, si rivelano in tutta la loro natura predatoria, lontane dall’immagine romantica moderna. Questo viaggio teatrale porta il pubblico a contatto con un mondo mitico che rispecchia il panorama dello Stretto, quotidianamente vissuto e osservato. Una produzione che valorizza la lingua siciliana La traduzione come riscoperta culturale La traduzione della professoressa Rosa Gazzara Siciliano è il cuore del progetto, che restituisce alla lingua siciliana la dignità spesso offuscata da stereotipi cinematografici e televisivi. Lo spettacolo si pone come un atto di riscoperta e ricongiunzione con le radici linguistiche e culturali degli avi, in un dialogo continuo con il passato. Sabato 15 marzo 2025 ore 20,30 Teatro Naselli Comiso Ingresso €15 - Info al botteghino del Teatro Naselli Per ulteriori info telefonare al 331 7014508
Autore: DAVIDE LIOTTA 10 marzo 2025
21 marzo giornata della: POESIA  CONTRO IL RAZZISMO RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE
Autore: DAVIDE LIOTTA 3 marzo 2025
80° anniversario della RESISTENZA Venerdì 14 marzo ore 19 a Spazio Lilla Via Enrico Martinez,11 Messina Proiezione del filmato L'IMPLACABILE TENENTE ROSSI  Introduce Giuseppe Restifo Interviene Francesco Calogero regista Associazione Culturale ARB
Autore: DAVIDE LIOTTA 27 febbraio 2025
Il Popolo racconta la Storia …e vennero in Mille Sogni e illusioni del Sud tra documenti, canti e racconti popolari
Autore: DAVIDE LIOTTA 20 febbraio 2025
Venerdì 28 febbraio 2025 ore 18 a Spazio Lilla si presenta l’Almanaccu Sicilianu Spigolature di cultura e tradizioni del popolo siciliano Introduce Davide Liotta Intervengono: Mauro Geraci, antropologo e cantastorie Sergio Todesco, antropologo Lucio Falcone, editore INGRESSO LIBERO Associazione Culturale ARB Via Enrico Martinez,11 Messina Descrizione Vuillier, Pitrè e lo sguardo ottocentesco di un viaggiatore colto. Motti proverbiali. Laura Gonzenbach: la signora della fiaba siciliana. Mastru Bacù. Terremoto del Val di Noto del 1693. Pantelleria, un'isola infernale. Proverbi di Pantelleria. Attuppateddi. Mata e Grifuni. I Fasci dei Lavoratori. Gente senza diritti. I saluti. Canti. Acciughe cantabriche. Il Museo dell'acciuga. Lu cuntu di li du' cumpari. Spiritu re fascitrari. Magdalena Gonzenbach. Cainu. La vutti di San Giurlannu. La coltivazione dei gelsomini. La lettera del diavolo. L'omu cani, uno scienziato in strada. La tammuriata di San Calò. Li ricchi e li poviri. Lu cuntu di li tri soru. Stiddi chi ccùrrunu. Lu tavirnaru voli li dinari. L'acqua servi assai pi lu mulinu. Testalonga, un brigante di razza. Scioglilingua. Figghia mia, nesci a lu ballu. Sicilia. A Matri di Montàutu. Il tattuaggio. Fortuna di Francesco Jaconissa. Pri Antoni Russu figghiu di N. Pascali. Il cimitero dei carusi. A li matri di li carusi. Raccolta di canzoni siciliane. Notti e jornu . Di lu scuru a lu scuru. Il brigante che possedeva la testa di mavara. Allegrezze. Gli autori: Marzia Coronati, Danilo Dolci, Marcello Mento, Antonio Mongitore, Maria Oliveri, Giuseppe Pitrè, Salvatore Salomone Marino, Sergio Todesco, Carlo Vagginelli, Gaston Vuillier. Illustrazioni di Gaston Vuillier. Dettagli Editore: Pungitopo Collana: Marranzanu Anno edizione: 2024 In commercio dal: 14 novembre 2024 Pagine: 168 p., ill. , Rilegato EAN: 9791281303379
Autore: DAVIDE LIOTTA 4 febbraio 2025
13 febbraio 2025 Sarà l'occasione per ascoltare il cantautore, musicista e attore teatrale italiano, tra i maggiori interpreti mondiali della tammorra e del tamburo a cornice, Alfio Antico. Il Maestro Alfio Antico è un rifermento importante per la salvaguardia e tutela della lingua siciliana e ciò ha indotto il vertice della Filarmonica a coinvolgere la nostra Associazione Culturale ARB - ETS , che darà il suo contributo grazie all'intervento del Prof. Peppino Restifo. Grazie alla Filarmonica Laudamo Messina
Autore: DAVIDE LIOTTA 4 febbraio 2025
Domenica 23 febbraio 2025 alle ore 18 a Spazio Lilla si presenta  “MAMMA TORNA PRESTO” di Laura latino
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INCONTRO-PRESENTAZIONE  Salvatore Musumeci : Storia e Storie di Sicilia. Conoscere… per Riconoscersi Alfio Patti : Eretici, avventurieri e cospiratori – Poeti siciliani nel travagliato ’600 A conclusione: Esperienze e metodologie sui Percorsi didattici per l’attuazione della L.R. n. 9/2011 “Promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano
Autore: DAVIDE LIOTTA 21 gennaio 2025
"GIORNATA DELLA MEMORIA"
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